Gli Oli Essenziali sono i concentrati della sostanza volatile, reale e fortemente odorante, della pianta, ovvero la sostanza che ne determina il profumo.
Il principale Impiego degli Oli Essenziali avviene nell’ambito dell’Aromaterapia, la disciplina che studia e regola l’influenza degli Aromi sugli stati Psichici ed Emozionali umani, stimolando il Sistema Sensoriale attraverso la Modalità Olfattiva, e coinvolgendo, eventualmente, anche la Modalità Tattile nel caso in cui l’Essenza venga miscelata in Creme e unguenti ad utilizzo epiteliale, o attraverso la Modalità Gustativa, ad esempio aggiungendo poche gocce di Olio Essenziale a infusi, the o tisane. Riguardo l’ultima modalità menzionata, è consigliabile consultare un esperto in materia prima di assumere per via orale poche gocce di Oli Essenziali, in questo caso rigorosamente biologici.
Benché molto diversi tra loro, gli Oli Essenziali presentano una serie di caratteristiche comuni:
1. Sono sostanze Oleose;
2. Non si miscelano con l’acqua;
3. Sono Solubili negli oli, nell’alcol e nei solventi organici;
4. Sono Volatili a temperature ambiente (non come gli oli “fissi” es. l’olio di oliva o mandorla);
5. Sono Infiammabili;
Le Caratteristiche Sensoriali degli Oli Essenziali li rendono, innanzitutto, percepibili all’Olfatto umano come Odorosi e quindi, ricchi di fragranze che variano moltissimo dall’uno all’altro, producendo diversi tipi di stimoli olfattivi e agendo in varia modalità sull’Organismo umano.
Il Colore degli Oli Essenziali, risulta invece essere una caratteristica poco distintiva, poiché tendete, per la maggior parte di essi, ad una gradazione molto chiara di giallo, più o meno intenso anche a seconda dell’esposizione all’aria. Infatti, a causa dell’areazione, alcuni Oli possono cambiare la tonalità e diventare più scuri. Tra questi, la comune camomilla, è nota per la sua tendenza ad assumere il caratteristico colore blu, dovuto alla trasformazione della matricina in camazulene.
Riguardo infine al Gusto degli Oli Essenziali, possono risultare dolciastri come amarognoli, ma anche più o meno aspri e, in alcuni casi, dotati di un sapore fortemente aromatico, al limite del bruciante.
Origine ed Estrazione degli Oli Essenziali
Tutte le piante contengono, in diversa concentrazione nelle varie parti costituenti, uno o più Oli Essenziali. Tuttavia, la quantità di olio che può essere estratto o la facilità con cui si attua tale processo, differisce da pianta a pianta.
In particolare, se gli oli essenziali degli agrumi sono di semplice estrazione poiché contenuti in maggior parte nella buccia, piante come la rosa o la melissa richiedono invece ingenti moli sia di lavoro che di quantità, dal momento che per estrarre pochi grammi dei loro oli essenziali occorrono decine di kilogrammi di parti vegetali.
Diversità tanto marcate dipendono naturalmente anche dalle parti specifiche della pianta contenenti l’Olio Essenziale, che ne determinano il metodo di estrazione, e che sono: foglie, fiori, petali, corteccia, legno, semi, bucce, e radici.
Sulle piante in cui è la buccia del frutto ad essere ricca di Olio Essenziale, come gli agrumi, il metodo di estrazione praticato è quello della Spremitura a Freddo, tecnica decisamente più rapida rispetto al processo di distillazione necessario in quasi tutti gli altri casi.
Gli Oli Essenziali vengono infatti generalmente estratti tramite un processo di distillazione in corrente di vapore, il quale, una volta raffreddato, è raccolto sottoforma di sostanza liquida. La separazione dell’Olio Essenziale dall’acqua avviene a seguito del raffreddamento, come descritto nella Figura a lato.
Lo strumento più tradizionale per svolgere tale processo è l’Alambicco, oggi esistente nonché facilmente acquistabile, sia in versione domestica che professionale.
Con lo stesso strumento si riesce ad ottenere, insieme all’Olio Essenziale, anche un diverso tipo di estratto, l’Idrolato, molto apprezzato in ambito Erboristico ed Aromaterapeutico, in parte grazie alle sue caratteristiche commerciali che lo rendono particolarmente accessibile in virtù di un costo contenuto rispetto al corrispondente Olio Essenziale.
Leggi anche:
Classificazione degli Oli Essenziali